Nel 1925 Victor Lustig, tra i più celebri truffatori dell’umanità, riuscì a vendere ad un commerciante di ferro, tale André Poisson, la Torre Eiffel per una cifra pari oggi ad 1 milione di euro. Carlos Henrique Raposo per più di un decennio è stato un giocatore professionista senza aver mai giocato una partita.
C’è stato un momento in cui la Colombia è diventata una delle nazioni calcistiche più floride e più potenti del Sud America. Una fonte inesauribile di talenti e di squadre pronte a competere nei più grandi palcoscenici del calcio mondiale. Un periodo durato quasi vent’anni che coincide con l’ascesa e il declino dei grandi cartelli colombiani della cocaina perché questa non è solo una storia di calcio.
Si chiama Team Trans Ice Hockey, un collettivo internazionale di giocatori di hockey transgender e non binariə.
Estate 1916, lungo mare di Eastbourne. Un ragazzino di 7 anni mentre bighelloneggia vicino alla spiagga si trova di fronte al Devonshire Park, uno dei più esclusivi circoli di tennis d’Inghilterra. Rimane folgorato. Mentre osserva di nascosto in quella cornice ottimate un doppio misto, giocato da giovani patrizi perfetti nei loro movimenti così curati e armoniosi, il giovane decide cosa farà da grande. Corre in spiaggia dal papà e gli domanda: «Tutte quelle belle macchine fuori dal circolo sono dei tennisti? Allora io voglio diventare un tennista». Quel ragazzo si chiamava Fred Perry.
Si cercano uomini per un viaggio pericoloso. Salario modesto, freddo intenso, lunghi mesi di completa oscurità, pericolo costante, ritorno sani e salvi non garantito. Onori e riconoscimenti in caso di successo.
Quante volte ci è capitato di sentir parlare di "bidoni" accostati al mondo del calcio? Un milione. Ma per trovare il primo approdato nel nostro campionato dobbiamo ritornare agli anni ’40
Venire a giocare a Petržalka significava scendere fino alla più estrema periferia delle Cecoslovacchia e infrangersi contro la Cortina di ferro che avvolgeva il blocco scorrendo tra fitte distese di alberi da albicocche.
Giannis Antetokounmpo è un immigrato di colore che, a differenza delle migliaia di persone nelle sue stesse condizioni, non poteva essere ignorato perché nato con un talento raro.
Il calcio è la logica conseguenza di un percorso di fratellanza che parte dalla culla e cresce all'interno di un' isola tanto piccola da proibire ogni sorta di individualismo e alienazione.
Ci sono campioni dello sport che superano il confine tra fama e leggenda. Uno di questi è Gino Bartali. L'atleta nato a Ponte A Ema è il classico campione della vita, oltre che fenomeno nello sport. Per comprendere ancora di più l'importanza che Bartali ha avuto nel ciclismo e non solo, occorre quindi fare una panoramica sulle imprese sportive e sociali.
La Belle Époque (1871-1914) è stata un'era di straordinario sviluppo artistico, culturale e tecnologico. Questo periodo di innovazione, però, ha nascosto profonde tensioni sociali e politiche che avrebbero condotto alla Prima Guerra Mondiale.
Vincere un oro olimpico può farti cadere in depressione. Sembra assurdo, è vero, ma questa è la storia del campione di tuffi australiano Matthew Mitcham.