grande barriera corallina

La Grande barriera corallina a rischio: un allarme dagli scienziati australiani

Secondo un recente studio condotto da un team di scienziati australiani, le temperature nel Mar dei Coralli hanno raggiunto livelli mai visti negli ultimi quattro secoli, mettendo in serio pericolo la sopravvivenza della Grande barriera corallina. Il rapporto, pubblicato sulla rivista Nature, evidenzia che il riscaldamento globale, causato principalmente dalle emissioni di gas serra e dalla distruzione degli ecosistemi naturali, sta avendo un impatto devastante su questo fragile ecosistema.

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La Grande barriera corallina, il più grande sistema di barriera corallina al mondo, è spesso definita la più grande struttura vivente sulla Terra. Tuttavia, gli scienziati avvertono che senza un’azione immediata e decisa per frenare il cambiamento climatico, la nostra generazione potrebbe assistere alla scomparsa di una delle più grandi meraviglie naturali del Pianeta. Ben Henley, paleoclimatologo presso l’Università di Melbourne e uno degli autori dello studio, ha dichiarato:

Gli estremi di calore si verificano troppo spesso perché i coralli possano adattarsi ed evolversi in modo efficace. Se non cambiamo rotta, la nostra generazione probabilmente assisterà alla scomparsa della Grande Barriera Corallina.

Il cambiamento climatico antropogenico è ormai una minaccia esistenziale per questo ecosistema, come sottolineato dallo studio. Tanya Plibersek, ministro dell’ambiente australiano, ha ribadito l’impegno del governo a ridurre le emissioni di gas serra del 43% entro il 2030 e a investire 1,2 miliardi di dollari in misure per proteggere la barriera corallina. Tuttavia, la sfida rimane immensa: tutte le barriere coralline del mondo sono in pericolo a causa del riscaldamento globale. Il calore eccessivo provoca lo sbiancamento dei coralli, un processo che li priva delle alghe simbiotiche essenziali per la loro sopravvivenza. Se le condizioni non miglioreranno rapidamente, i coralli moriranno.

La nuova ricerca giunge mentre il mondo sta assistendo all’evento di sbiancamento più diffuso mai registrato: dal gennaio 2023 ad agosto dello stesso anno, il 74% delle barriere coralline oceaniche ha subito uno stress termico tale da causare lo sbiancamento. Questo supera il record precedente del 65,7%, registrato tra il 2014 e il 2017.

Le barriere coralline non sono solo meraviglie naturali, ma anche risorse economiche di inestimabile valore. Supportano circa un quarto delle specie marine, proteggono le coste dalle tempeste e sostengono attività come la pesca e il turismo. Il loro valore economico annuo è stimato in 2,7 trilioni di dollari.

Gli autori dello studio hanno esaminato campioni di coralli che risalgono a circa 400 anni fa per ricostruire la storia delle temperature della superficie marina nel Mar dei Coralli. Nonostante alcuni periodi storici abbiano mostrato temperature simili a quelle attuali, gli scienziati avvertono che la frequenza e l’intensità degli estremi di calore di oggi sono senza precedenti. Ove Hoegh-Guldberg, uno degli autori dello studio, ha espresso scetticismo riguardo all’efficacia delle tecniche di allevamento selettivo per creare coralli più resistenti al calore. Piuttosto, insiste sulla necessità di ridurre a zero le emissioni di gas serra e di proteggere le barriere coralline che stanno meglio affrontando il riscaldamento degli oceani.

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