Realizzarsi professionalmente, trovare la persona della propria vita, completare il viaggio dei propri sogni, ma anche semplicemente godersi un libro, un bicchiere di vino, una serata con gli amici o una domenica in famiglia.
Decine di anni dopo le loro imprese su percorsi sterrati e polverosi, Lachlan ha dimostrato che è ancora possibile percorrere lunghe distanze a buone andature per più giorni.
Ci sono gare destinate a diventare leggenda. Gare che rappresentano una vittoria anche per chi non ha raggiunto il podio. Gare che richiedono di spingersi oltre ogni limite fisico e mentale. Per gli amanti del ciclismo (ma non solo) c’è un nome che descrive pienamente questa tipologia di competizione: la Liegi-Bastogne-Liegi, una delle tre classiche delle Ardenne.
Orde di tifosi ogni anno, in occasione della prima domenica di Aprile, si riversano a qualche decina di chilometri a nord di Bruxelles per la prima delle grandi classiche del nord: il Ronde van Vlaanderen, Giro delle Fiandre, per gli amici.
Nascere in una famiglia di sportivi, come quinto figlio, equivale a respirare ossigeno e allenamenti fin dai primi vagiti. Se poi nasci in una famiglia di ciclisti con molta probabilità impari a pedalare ancora prima di camminare e correre
Spalla, gomito, ginocchio, mano e infine caviglia. Toccateli e poi ripetete in loop. Probabilmente avrete l’impressione di star eseguendo i passi di una qualche strana danza tribale, un balletto ritmato e molto particolare che però non è dato sapere se, a certe latitudini e in qualche angolo sperduto della Terra, esista davvero.
All’epoca il fotografo ungherese aveva 25 anni ed era l’astro nascente della fotografia mondiale, grazie al suo reportage durante la guerra civile spagnola.
Quello che oggi è conosciuto come la più importante competizione ciclistica del mondo è nata dall'intuizione di un giovane francese, tal Jacques Goddet, che nel tentativo di risollevare le sorti economiche del giornale di suo padre, L'Auto-Vélo,
Dagli albori del secolo scorso, cioè più o meno da quando esistono le biciclette, nell’area compresa fra il nord della Francia, il Belgio e i Paesi Bassi sono state organizzate competizioni su quasi ogni tracciato disponibile
Earworms, ovvero "bachi delle orecchie" (traduzione letterale) ma anche più semplicemente "tormentoni".
Marzio Bruseghin piace per la sua naturalezza, il suo essere uomo tra gli uomini, il suo volto pulito da bravo ragazzo, schietto, concreto e con un raffinato senso dell’humor.
Sempre più spesso ci si trova a riflettere sul ruolo delle donne nello sport e, pur concedendo il beneficio del dubbio, non si può negare che il mondo femminile abbia, ancora oggi, un ruolo marginale e secondario.