Nello sport i cinque sensi vengono sviluppati al massimo: il tatto, le sensazioni dei piedi a contatto con l’asfalto, delle mani sul manubrio della bici, del contatto dell’acqua sulla pelle sono fondamentali perché l’atleta possa avere il controllo totale sulla performance; il gusto della saliva mista a sudore, indice delle lunghe ore di allenamento; l’olfatto che permette allo sportivo di percepire l’odore della fatica e della vittoria; l’udito, sempre all’erta per percepire qualsiasi ostacolo in avvicinamento, anche per fermarsi quando il fischio dell’arbitro sancisce la fine della gara; la vista, indispensabile per avere un controllo completo dei percorsi e degli avversari.
Ogni sport, tuttavia, tende a prediligere alcuni di questi sensi piuttosto che altri e, per questa ragione, diventa fondamentale prepararsi ad ogni evenienza che possa comprometterne la piena efficienza. La vista merita una particolare attenzione poiché in, quasi, tutti gli sport assume un ruolo privilegiato. Come già detto, infatti, è soltanto con una visione completa che l’atleta riesce a calibrare la performance in base al percorso da compiere, alle distanze, all’avvicinarsi degli avversari e a molti altri fattori che devono necessariamente essere visti più che percepiti. Per comprendere quanto sia fondamentale preservare e allenare la vista quando si intraprende una competizione sportiva possiamo prendere come esempio alcuni sport.
Automobilismo e Motociclismo
Il mondo dei motori è quello che più facilmente viene associato agli occhiali da sole professionali: dai modelli vintage degli anni ’30 fino alle limited edition curate da piloti famosi, nel mondo dei motori l’occhiale ha sempre rappresentato un must. Quando infatti si raggiungono i 300km/h la visuale, necessariamente, è ridotta e ogni fastidio agli occhi potrebbe comprometterla del tutto. Nonostante ciò, è fondamentale per il pilota avere una visione, il più possibile completa della pista e degli avversari per evitare spiacevoli inconveniente soprattutto durante i sorpassi. Le cose non cambiano quando, come nella motocross o nell’enduro, le velocità si riducono ma i percorsi si fanno più complessi; la possibilità di avere una visuale completa diventa fondamentale per concludere al meglio la gara. In entrambi i casi gli occhiali possono fare la differenza, soprattutto se si tratta degli ultimi modelli introdotti sul mercato che, accanto a montature leggerissime, sono dotati di lenti più alte e una visione più ampia per garantire al pilota il massimo delle prestazioni.
Endurance
La situazione non cambia quando dalla moto ci si sposta alla bici o, ancora, nel caso del running. Nonostante la velocità sia nettamente ridotta, l’atleta ha bisogno di occhiali che siano in grado di proteggere gli occhi da sbalzi di luce, corpi estranei e agenti meteo al fine di mantenere costante l’attenzione nel corso di tutta la gara. Gli occhiali da cycling e da running devono, tuttavia, possedere, delle caratteristiche particolari. Per prima cosa devono essere dotati di un sistema che ne impedisca l’appannamento causato dal respiro e dagli sbalzi termici: i migliori brand realizzano, a questo proposito, occhiali dotati di nasale ergonomico che aderisce bene al viso. Inoltre, devono avere una forma aerodinamica che non crei impedimenti o rallentamenti nel corso della gara e, anche in questo caso, devono consentire all’atleta di avere una visione il più ampia possibile.
Sport ad altra concentrazione visiva
In alcuni sport la concentrazione visiva è uno dei requisiti imprescindibili della disciplina stessa; si tratta di sport come il golf, il tiro con l’arco, la pesca e simili. Nel golf la concentrazione dell’atleta è direttamente proporzionale alla sua capacità di individuare e mantenere il contatto visivo con la buca al fine di realizzare il lancio perfetto. Allo stesso modo, parlando di tiro con l’arco, sembra banale affermare che il tiratore non può prescindere da una buona visuale per centrare il bersaglio, condizione condivisa anche dal tiro al piattello e sport simili. Infine la pesca. Forse meno considerata, questa disciplina implica che chi la pratica riesca ad avere una visione il più possibile precisa dei fondali in modo da individuare il pesce ed eseguire il lancio adeguato. In tutti questi casi sono necessari occhiali specifici che proteggano gli occhi dell’atleta ma che, nel caso della pesca ad esempio, possano aiutarlo ad avere una visione migliore grazie a lenti appositamente studiate.
In conclusione, bisogna anche menzionare il fatto che oggi gli occhiali tecnici sono diventati un accessorio alla moda e molti famosi brand hanno avviato collaborazioni con atleti di varie discipline per realizzare occhiali dal design ispirato ai modelli da performance, ma adatti alla vita di tutti i giorni.