L’attività fisica, si sa, è fondamentale per mantenere uno stile di vita sano. Tuttavia, non tutti possono permettersi, a causa degli impegni lavorativi o della vita quotidiana, di praticare uno sport specifico o di frequentare centri sportivi e palestre. Se, però, si vuole comunque provare a praticare attività motoria senza alcun vincolo di spazio o tempo c’è una disciplina che ci viene in aiuto: la corsa. Come anche le recenti vicende legate alla chiusura imposta a causa del virus Covid-19, la corsa si è dimostrata l’alternativa migliore per mantenersi in forma anche quando palestre e gruppi sportivi sono off-limits.
Inoltre, sono numerosi i benefici che la corsa apporta al corpo; oltre a bruciare calorie, la corsa aiuta: a rinforzare il sistema immunitario, a migliorare le capacità cognitive, a mantenere giovani le cellule cerebrali e a contrastare diabete, osteoporosi e malattie cardiovascolari. Per non parlare degli effetti positivi che questo sport ha nella cura dello stress e dell’ansia. Quando, però, la stagione si fa più rigida, anche correre, che di per sé non richiede quasi nessun tipo di attrezzatura specifica, diventa più complesso ed è necessario prendere le giuste precauzioni per evitare che freddo e mal tempo vanifichino gli effetti dell’attività sportiva.
Abbigliamento invernale
Nella stagione estiva, i runner non professionisti possono scegliere di indossare qualsiasi tipo di abbigliamento, purchè sia comodo e non ostacoli i movimenti. Ma quando arriva il freddo, anche il runner non agonista deve prestare particolare attenzione all’abbigliamento per minimizzare il rischio di infortuni o malattie causati dalle basse temperature. In particolare, sono due i fattori da tenere in considerazione quando si va a correre all’aperto in autunno/inverno: il freddo e la pioggia. Quando si parla di temperature basse, diventa d’obbligo un tipo di abbigliamento tecnico realizzato in materiali termici che mantengono caldi i muscoli evitando strappi o contratture causati dal freddo. Le felpe e le maglie termiche sono i primi capi da tenere presenti quando si parla di abbigliamento da running e, quando le temperature si fanno più rigide, è il caso di inserire nel proprio guardaroba anche leggins o pantaloni termici.
Quando ci si riferisce alla pioggia, la parola d’ordine è impermeabile. Ogni runner dovrebbe, infatti, dotarsi di giacche impermeabili con cappuccio che gli permettano di completare l’allenamento anche in caso di pioggia in tutta sicurezza, senza il rischio di influenze o infortuni causati dagli abiti inzuppati di acqua. I migliori brand realizzano oggi giacche impermeabili leggere e comode da inserire su maglie e felpe, ma dal design studiato nei minimi dettagli.
Cappello e guanti
Anche le mani e la testa devono essere ben coperti quando si va a correre in autunno/inverno, perché trascurare queste zone potrebbe causare intorpidimenti, che potrebbero inficiare gli allenamenti facendo perdere al runner la concentrazione, o male alle orecchie e alla testa. Sia nel caso dei guanti che nel caso dei cappelli, è oggi possibile scegliere tessuti tecnici appositamente studiati per mantenere alla giusta temperatura la zona garantendo, però, la massima traspirazione e prevenendo l’eccessiva sudorazione. In questa categoria rientrano anche i fasciacollo, indispensabili quando si vogliono evitare infiammazioni alla gola o alle vertebre cervicali, poiché la zona del collo è una delle più delicate e una delle più soggette agli sbalzi termici.
Altri accorgimenti
Vi siete mai chiesti perché gli indumenti sportivi sono sempre in colori accesi e fluorescenti? Lo stile è sicuramente una delle risposte corrette, ma c’è un altro fattore da non sottovalutare, soprattutto quando si parla di corse all’aperto invernali. Spesso, infatti, si sceglie di andare a correre la mattina presto o la sera, subito prima o subito dopo gli impegni della giornata. È da tenere presente, soprattutto nel caso in cui si pratichi la corsa per strada, che in autunno/inverno le ore di luce sono molto ridotte e soprattutto in queste fasce orarie la visibilità è scarsa. È consigliabile, quindi, indossare abiti o accessori di colori molto accesi o catarifrangenti per segnalare la propria presenza ai veicoli e minimizzare il rischio di spiacevoli incidenti.